La sequenza standard di programmazione dei registratori uRec 384k richiede l’utilizzo di un telefono o di un tablet Android. Non è possibile utilizzare un altro sistema operativo per eseguire l’applicativo standard.

Nel corso del progetto abbiamo però realizzato un programma alternativo, che permette la programmazione guidata dello schema di campionamento, in linguaggio Python. Lo presentiamo qui.

ANDROID:

Per prima cosa è necessario scaricare e installare l’applicazione.

L’applicaizone va scaricata e installata manualmente ( DISPONIBILE QUI ) e NON è disponibile nello shop Google Play Store.

Una volta installata e autorizzata a funzionare sul dispositivo, potete vedere in questo video la sequenza delle operazioni. Durante l’installazione e/o durante la prima esecuzione potrebbero comparire alcuni messaggi di sicurezza ai quali è necessario dare le autorizzazioni richieste:

Per la corretta programmazione è necessario che il registratore contenga la scheda di memoria che sarà poi utilizzata per le registrazioni audio.

L’applicazione scriverà sulla scheda un file di configurazione che si chiama ultramic384.xml.
Al primo utilizzo andato a buon fine il file viene rinominato ultramic384.old e non viene alterato in nessun altro modo.

E’ anche possibile la programmazione manuale modificando il file ultramic384.xml con un editor di testi.

L’esempio che segue mostra il contenuto del file e le modifiche per adattarlo alle prorpie necessità.

Un esempio di file è quello che segue. Si tratta della programmazione per una registrazione ciclica ripetuta. Sotto riportiamo le note e le spiegazioni dei campi.

1.32020mTEST1-60-302022-10-0317:1000:0500:102022-10-03T17:05:00

1.3  questa è la intestazione o header del file e permette all’unità di riconoscere la correttezza di quello che segue

apre la parte di configurazione vera e propria

2 regola la frequenza di campionamento a 192kHz

0 dichiara di non utilizzare un trigger

5m dichiara di voler ottenere file con una dimensione massima di 5 m, cioè minuti. se i file sono più grandi, in funzione dei parametri successivi, essi vengono spezzettati in blocchi massimi di 5 minuti. è un parametro facilmente editabile.

nomedeldispositivo è il nome del registratore, che verrà utilizzato anche nel naming dei file generati

1-60-30 parametri che indicano condizioni di fine del campionamento o di registrazione a trigger. Nel nostro caso non vanno utilizzate e vanno lasciate come sono.

2022-09-20 questa è la data nella quale cominciare il campionamento. DEVE essere una data uguale o successiva a quella indicata nel parametro sotto . Può essere una data regolata anche nei giorni successivi a oggi.

indica la fine dei parametri standard di base del registratore

 questo tag apre la sezione nella quale si indica il tipo di campionamento e indica anche che vogliamo una registrazione in modo REPEAT, cioè un duty cycle nel quale indichiamo un periodo di registrazione e un successivo periodo di pausa/stand-by.

19:09 questo è l’orario al quale vogliamo cominciare il campionamento. deve essere successivo all’orario indicato sotto in . Può essere un orario qualsiasi nel futuro ed è collegato a quanto indicato in .

00:05 qui indichiamo quanto dura la nostra registrazione, in minuti (hh:mm).

00:05 qui indichiamo quanto dura la nostra pausa, in minuti (hh:mm).

 chiudiamo lo spazio dedicato ai parametri di campionamento.

2022-09-20T19:06:32 qui regoliamo la data e l’ora del momento in cui daremo corrente al sistema. In sostanza il sistema leggerà questa data e questa ora e la utilizzerà come ora di avvio. Questo significa, ad esempio, che potremo regolare questa data e ora nel futuro, fra un’ora,  salvare il file di configurazione, estrarre la scheda mSD, inserirla nel registratore SENZA batterie, attendere l’ora esatta che abbiamo indicato nel parametro e in quell’istante inserire le batterie nell’unità.  Questo orario deve essere un orario che precede quanto indicato in e in , altrimenti il campionamento non partirà.

questo tag chiude lo spazio di configurazione ed è un tag obbligatorio.