Il tursiope è una specie comune nel Mar Mediterraneo ed è regolarmente presente nelle acque del Santuario Pelagos con un’abbondanza stimata di circa 1000 individui e una distribuzione eterogenea sulla piattaforma continentale, dove costituisce unità geografiche residenti (Gnone et al. 2011).
Questa specie mostra una notevole plasticità comportamentale e apprende rapidamente a sfruttare gli attrezzi e le modalità di pesca attualmente utilizzati per integrare la sua dieta.
Questo comportamento può innescare conflitti con i pescatori (con particolare riferimento alle reti da posta artigianali con reti da posta) ed è motivo di preoccupazione in molte aree del Mediterraneo (Pace et al., 2003; Lauriano et al., 2004; Diaz Lopez, 2006; Brotons et al., 2008; Gonzalvo et al., 2008; Blasi e Boitani, 2012; Crosti et al., 2017; Buscaino et al., 2021).
Tuttavia, la dimensione reale del problema rimane poco conosciuta, così come la sua evoluzione nel tempo.
In relazione a quanto sopra, il progetto TursioNet ha quattro obiettivi principali:
– sviluppare un sistema automatico (e un protocollo per il suo utilizzo) per mappare e
monitorare in tempo reale le interazioni tra tursiopi e reti da posta e la loro evoluzione nel tempo.
– stimare l’impatto dei tursiopi sulla pesca artigianale;
– stimare l’impatto delle reti da posta sulle unità geografiche di tursiopi che risiedono nelle zone di intervento (catture accessorie, ingestione accidentale delle reti, altro);
– individuare, attraverso un percorso comune con i pescatori, possibili strategie di
mitigazione dei conflitti.